mercoledì 27 febbraio 2013



Il vincitore della recente tornata elettorale è il M5S di Grillo. Il M5S ha avuto una forte affermazione anche a Venaria dove è risultato il primo partito sia alla Camera che al Senato davanti al PD. Questo è un risultato storico che spezza l'egemonia del PD su Venaria e che costringe a rivedere gli equilibri politici attuali. Il prossimo sindaco di Venaria potrebbe dunque essere un grillino ? NUOVE PROSPETTIVE aveva seguito con interesse l'avventura di Matteo Renzi che avrebbe potuto dare vita a un polo di centro sinistra moderno e riformista in grado di aggregare ampi consensi dalla società civile; persa questa opportunità ci siamo rivolti verso FARE per Fermare il Declino di cui ci piaceva l'impostazione liberale comunque attenta alla tutela dei soggetti deboli, unica alternativa seria all'improponibile coalizione di centro-destra. Purtroppo anche Giannino è ingenuamente scivolato sulla classica buccia di banana e molti voti si sono spostati sul M5S. Chi appoggeremo allora come prossimo sindaco di Venaria ? Appoggeremo il centro-sinistra solo se sarà capace di prendere subito le distanze dall'attuale maggioranza che ormai ha perso completamente credibilità e che non ha più il sostegno popolare; appoggeremo il centro-destra solo se sarà capace di abbandonare il berlusconismo e di aprirsi invece alle istanze del neo-liberismo reale e non demagogico; appoggeremo il M5S se sarà capace di dimostrare di essere anche un movimento di proposta e non solo di protesta. Quello che chiediamo subito a tutti è un sussulto di dignità: chi ha perso vada a casa, non resti strenuamente attaccato alla propria sedia ! Chi è palesemente incompetente vada a casa, non resti ostinatamente a fare danni ! Venaria ha bisogno di cambiare passo, il più presto possibile.

5 commenti:

  1. Io credo che nuove prospettive debba scegliere da che parte stare: è un movimento di destra o di sinistra? Io credo ancora che non sia uguale stare da una parte o dall'altra, si tratta di scegliere gli interessi di chi tutelare e da che parte prendere i soldi che sono necessari a fare andare avanti il paese. Vogliamo prendere i soldi dai lavoratori e finanziare ad esempio le scuole private, aumentanto la rabbia nel paese o vogliamo tassare i grandi patrimoni e gli imprenditori, col rischio, però, che portino le attività produttive all'estero? Per quanto mi riguarda è questa la domanda fondamentale, bisogna scegliere ed accollarsi i rischi che derivano dall'una o dall'altra scelta.
    E' ormai evidente che la vecchia classe politica ha fallito e la vittoria del M5S lo dimostra, ma io credo che non sia tutto da buttare e per quanto mi riguarda la risposta non è il liberismo di Renzi e tanto meno quello di Giannino, che non è scivolato su una buccia di banana, ma ha villantato un titolo che non ha e per questo deve solo vergognarsi, oltre ai incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.
    I temi ambientalisti ed animalisti, a me carissimi inoltre, non sono trattati da nessuno, metre io credo che ci sia urgenza di legiferare anche su questi temi, dimenticati da tutti.
    Per concludere, se a livello nazionale il M5S non mi è sembrato la soluzione ai drammi del paese, a Venaria conosco di persona gli attivisti del movimento e senza remore direi che loro rappresetano quanto di meglio c'è sul territorio: giovani onesti, con tanta voglia di fare, non immanicati e - cosa per me fondamentale - con una serie di idee sulla questione ambientale ed animale di tutto rispetto. Graziella

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    1. Non si tratta di scegliere se stare a destra o a sinistra, questi schemi obsoleti sono ormai superati ! Si tratta di aggregare idee buone e persone oneste, senza etichette ideologiche. Dobbiamo lavorare tutti per il bene della nostra città e dei suoi abitanti (famiglie, studenti, anziani, imprenditori, lavoratori, disoccupati etc...); questo è l'unico obiettivo.

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    2. Non sono d'accordo. Io credo ancora che non sia uguale stare da una parte o dall'altra ed il fatto che i dirigenti abbiano fallito non significa che sia tutto da buttare. Con tutti i difetti che aveva, io credo che da quando la sinistra (o estrema sinistra) non è più in parlamento di certi temi non si parla più e mi riferisco alla precarietà del lavoro ed alla precarietà della vita dei giovani. Ora si parla di tasse, di costi della politica ecc - temi giusti - ma non ho mai più sentito nessuno far riferimento ai contratti di lavoro aberranti cui sono costretti i giovani. Io credo che questo sia un tema di sinistra e non mi sembra uno schema obsoleto e superato.

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    3. E' sbagliato pensare che argomenti come la precarietà del lavoro (o anche i temi ambientalisti e animalisti che ti sono particolarmente cari) siano appannaggio esclusivo dell'estrema sinistra ! Sono argomenti che devono rappresentare una priorità per chiunque voglia governare bene, indipendentemente che si collochi a destra o a sinistra. Questo deve essere lo spirito di un nuovo movimento politico o di una lista civica.

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    4. Sono d'accordo che certi temi dovrebbero interessare tutti, ma nei fatti così non è: è nei fatti che la maggior parte dei leghisti sia favorevole alla caccia, così com'è nei fatti che per la destra liberale la precarietà del lavoro (o se vogliamo flessibilità)non sia un problema, ma che al contrario è auspicabile. Così come è nei fatti che da quando nei talk show la sinistra non è più invitata, di precarietà del lavoro non si parla neanche più, nonostante la situazione sia drammatica. Io credo che urga un profondo cambiamento nella sinistra italiana e la nascita di un partito autenticamente ecologista...il sogno? Un governo rosso-verde alla tedesca (di qualche anno fa) e lo stesso vale per Venaria. Graziella

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